Analisi storico-linguistica dei volgari dell'italiano usati come lingua di comunicazione fra la Corte Sublime e la Repubblica delle Sette Province Unite, sulla base di una raccolta di lettere...Show moreAnalisi storico-linguistica dei volgari dell'italiano usati come lingua di comunicazione fra la Corte Sublime e la Repubblica delle Sette Province Unite, sulla base di una raccolta di lettere diplomatiche settecentesche che si trovano nell'archivio nazionale a L'AiaShow less
Questa tesi cerca di inquadrare il lavoro di Reginaldo Accetto (Il Thesoro della volgar lingua) nell'ambito della questione ortografica del Cinquecento. In più, abbiamo collazionato le copie della...Show moreQuesta tesi cerca di inquadrare il lavoro di Reginaldo Accetto (Il Thesoro della volgar lingua) nell'ambito della questione ortografica del Cinquecento. In più, abbiamo collazionato le copie della princeps secondo i metodi della bibliografia testuale e abbiamo trascritto filologicamente il trattato.Show less
L'obiettivo di questa ricerca è di poter definire le preferenze letterarie degli italiani riguardo la letteratura straniera e individuare quali strumenti siano utili a rafforzare la posizione della...Show moreL'obiettivo di questa ricerca è di poter definire le preferenze letterarie degli italiani riguardo la letteratura straniera e individuare quali strumenti siano utili a rafforzare la posizione della letteratura nederlandese tradotta in lingua italiana. Da questo obiettivo deriva un quesito principale ed alcuni quesiti complementari: tracciare un quadro della situazione attuale e mappare ciò che può essere migliorato.Show less
Attraverso i secoli, la lingua italiana si è manifestata in tante forme diverse. Da variazio¬ni ben documentate come l’italiano standard fino a quelle storiche appena conosciute. Appartengono ad...Show moreAttraverso i secoli, la lingua italiana si è manifestata in tante forme diverse. Da variazio¬ni ben documentate come l’italiano standard fino a quelle storiche appena conosciute. Appartengono ad una problematica del tutto diversa tutte le questioni di carattere pratico e teorico che hanno a che fare con il fenomeno conosciuto come la lingua cortigiana. Non è facile definire questa manifestazione quattro- cinquecentesca della lingua italiana. Non si tratta di ostacoli di natura prevalentemente pratica, come quelli che si possono incontrare durante lo studio dei tratti dialettali dei ceti sociali più bassi. La lingua cortigiana, se infatti si può denominarla ‘lingua’, lo è stata perché usata particolarmente dalle persone più prestigiose della società: cortigiani, umanisti, duchi, marchesi e prìncipi. Il problema di questo fenomeno affascinante, il cui nome è noto a tanti ma la cui natura non è facile definire, ricorre già al momento di indicare la sua essenza. È difficile elencare le parole che fanno parte del suo vocabolario. Nel corso di questo saggio relativamente breve non sarà possibile risolvere tutte le ambiguità appartenenti alla lingua cortigiana, ma sarà nostro scopo gettare almeno un po’ di luce su questa questione intrigante.Show less