Attraverso i secoli, la lingua italiana si è manifestata in tante forme diverse. Da variazio¬ni ben documentate come l’italiano standard fino a quelle storiche appena conosciute. Appartengono ad...Show moreAttraverso i secoli, la lingua italiana si è manifestata in tante forme diverse. Da variazio¬ni ben documentate come l’italiano standard fino a quelle storiche appena conosciute. Appartengono ad una problematica del tutto diversa tutte le questioni di carattere pratico e teorico che hanno a che fare con il fenomeno conosciuto come la lingua cortigiana. Non è facile definire questa manifestazione quattro- cinquecentesca della lingua italiana. Non si tratta di ostacoli di natura prevalentemente pratica, come quelli che si possono incontrare durante lo studio dei tratti dialettali dei ceti sociali più bassi. La lingua cortigiana, se infatti si può denominarla ‘lingua’, lo è stata perché usata particolarmente dalle persone più prestigiose della società: cortigiani, umanisti, duchi, marchesi e prìncipi. Il problema di questo fenomeno affascinante, il cui nome è noto a tanti ma la cui natura non è facile definire, ricorre già al momento di indicare la sua essenza. È difficile elencare le parole che fanno parte del suo vocabolario. Nel corso di questo saggio relativamente breve non sarà possibile risolvere tutte le ambiguità appartenenti alla lingua cortigiana, ma sarà nostro scopo gettare almeno un po’ di luce su questa questione intrigante.Show less